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"E se lì c’era Zirkzee a cucire le idee, qui c’è Vlahovic a doverle tradurre invece in gol. In un gruppo che, come detto, dovrà avere la voglia, l’ambizione, di Motta. Che ha una cura particolare dei meccanismi difensivi, per poi celebrarsi nella capacità dei suoi calciatori di confondersi nei compiti e confondere dunque l’avversario. In un continuo integrarsi e sovrapporsi. Un progetto bello e ambizioso, che però non può prescindere dalla necessità di esaltare - a questi livelli - il goleador di professione".
"Non è un caso che negli ultimi due scudetti - del Napoli e dell’Inter - sia stata fortissima l’incidenza dei centravanti, vincitori tra l’altro della classifica dei cannonieri. La bellissima orchestra di Spalletti avrebbe avuto la stessa fortuna, e la stessa grandezza, senza i 26 gol di Osimhen? Il calcio moderno di Simone Inzaghi, in cui le individualità brillano nel collettivo e viceversa, avrebbe avuto lo stesso devastante impatto senza i 24 gol di Lautaro? La risposta è scontata. Resta dunque a domanda iniziale, sulla famosa prova del 9, che deve provare definitivamente a risolvere Vlahovic. Ottimo giocatore o Grande Centravanti?".
(Gazzetta dello Sport)
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