C’è la possibilità che Allegri rinnovi?
"Questa è una considerazione postuma, la faremo insieme al Mister in privata sede. Intanto ci confronteremo sul mercato, sulla condivisione delle cose da fare nel futuro, sulla squadra, eccetera".
Perché dopo Empoli e Inter la squadra ha approcciato male o non è stato continua quando ha approcciato bene?
"Sicuramente se vediamo i punti che abbiamo fatto fin lì e quelli che abbiamo fatto dopo, c'è stato un calo. Probabilmente dovuto al fatto che avevamo questo sogno, e cullando questo sogno tutti davano il 140%, adesso probabilmente il 100% non è ancora sufficiente, perché se abbiamo perso un po' di punti per strada è stato anche per approcci sbagliati o qualche infortunio, qualche scelta arbitrale discutibile della quale noi non parliamo mai, ma le cose sono talmente evidenti che non è corretto entrarci, ma le cose sono veramente evidenti. Siamo l'unica squadra per la quale il VAR non è mai intervenuto, ma va bene, non è un problema, noi sapevamo quale era il nostro obiettivo, ci siamo presi un margine nel girone d'andata, forse anche inaspettato e adesso cerchiamo di arrivarci e quello è il nostro obiettivo, dobbiamo arrivarci con forza e determinazione”.
In dieci mesi cosa hai capito della Juventus?
"Innanzitutto a livello personale mi hanno accolto veramente benissimo, a livello professionale ho trovato dei ragazzi veramente preparati e molto juventini, passatemi il termine, veramente dediti al lavoro. È chiaro che la mia venuta, dopo un periodo difficile secondo me può essere servito a loro perché hanno avuto un po' di entusiasmo, aiuto, e anche a me sono stati molto vicini perché all'inizio è un club molto diverso, con più pressioni, con un panorama molto ampio di calciatori da gestire, quindi ho preso fra virgolette le misure con quello che è il nuovo club”.
Quanto ti senti responsabile della stagione avendo avuto poco tempo?
"È chiaro che la prima mission era quella di mettere a posto i conti e il mercato che abbiamo fatto è stato un mercato conservativo, poi io mi sento sempre responsabile nel bene e nel male di tutto, nella gestione, ho cercato di aiutare il mister, i ragazzi, lo staff, a collaborare, a cercare di motivare tutti, a volte ci siamo riusciti, a volte meno, però siamo molto uniti e molto sereni di centrare i nostri obiettivi. E' chiaro che ci vuole un po' di pazienza, perché comunque la Juventus viene da un periodo non facile e dobbiamo stare uniti per cercare di mettere a posto i conti e fare anche un mercato fra virgolette adatto a questo grande club".
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