In dieci mesi cosa hai capito della Juventus?
"Innanzitutto a livello personale mi hanno accolto veramente benissimo, a livello professionale ho trovato dei ragazzi veramente preparati e molto juventini, passatemi il termine, veramente dediti al lavoro. È chiaro che la mia venuta, dopo un periodo difficile secondo me può essere servito a loro perché hanno avuto un po' di entusiasmo, aiuto, e anche a me sono stati molto vicini perché all'inizio è un club molto diverso, con più pressioni, con un panorama molto ampio di calciatori da gestire, quindi ho preso fra virgolette le misure con quello che è il nuovo club”.
Quanto ti senti responsabile della stagione avendo avuto poco tempo?
"È chiaro che la prima mission era quella di mettere a posto i conti e il mercato che abbiamo fatto è stato un mercato conservativo, poi io mi sento sempre responsabile nel bene e nel male di tutto, nella gestione, ho cercato di aiutare il mister, i ragazzi, lo staff, a collaborare, a cercare di motivare tutti, a volte ci siamo riusciti, a volte meno, però siamo molto uniti e molto sereni di centrare i nostri obiettivi. E' chiaro che ci vuole un po' di pazienza, perché comunque la Juventus viene da un periodo non facile e dobbiamo stare uniti per cercare di mettere a posto i conti e fare anche un mercato fra virgolette adatto a questo grande club".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA