Le parole del tecnico bianconero alla fine della partita vinta dalla sua squadra contro la Roma di Mourinho
«È stata una bella partita perché contro la Roma non è mai semplice e con José è ancora più complicato. Abbiamo rischiato in un paio di situazioni con due o tre palloni messi in area da Dybala e siamo rimasti compatti e uniti. Poi abbiamo approcciato bene nel secondo tempo, potevamo anche raddoppiare. Ma è stata difficile come ci aspettavamo. Contava vincere perché continuiamo ad allungare su quelle dietro. 43 punti sono tanti e il sette gennaio vedremo quanti ne saremo riusciti a fare nel girone di andata». Così Massimiliano Allegri ha parlato alla fine della partita vinta con la Roma di Mourinho che ha portato la sua Juve di nuovo a meno due dall'Intercapolista.
-In settimana c'è una competizione leale e una crescita globale della squadra...
Stiamo anche bene fisicamente in questo momento. Abbiamo fatto bene gli ultimi tre giorni e abbiamo sviluppato ottime geometrie di gioco. Abbiamo buttato via qualche palla alla fine e dobbiamo migliorare e migliorare anche le diagonali di passaggio. La squadra ha fatto bene e dopo i gol presi nelle ultime gare abbiamo ricominciato ad avere paura di avere gol e difendi sicuramente in modo giusto.
-Partita bella di Vlahovic: con Yildiz si può sprigionare fisicità?
Bella come le ultime buone e stasera in crescendo. Sta bene fisicamente, l'abbiamo cercato abbastanza e potevamo cercarlo di più. Ha giocato bene tecnicamente e può crescere. Già Yildiz è meno punta di Chiesa e conoscendosi possono migliorare.
-Ieri le parole di Acerbi: qual è la sua risposta?
Non so, non commento le sue parole, è un giocatore dell'Inter, sono avanti di due punti. Stanno facendo una stagione straordinaria, proviamo a stare attaccati sapendo che il nostro percorso è diverso da loro, per età, un percorso che stiamo iniziando, i nostri ragazzi stanno crescendo e siamo orgogliosi di quanto fatto senza guardare in casa di altri.