Juve-Roma, Ljajic rincara: “Noi da Scudetto, ma così non dipende da noi…”

Sono passati ormai tre giorni dalla tesissima sfida di campionato tra Juventus e Roma, ma nonostante i vari richiami alla calma e all'ordine, certi rancori non sono del tutto sfumati soprattutto nell'ambiente giallorosso. Qualcosa da dire è comunque rimasto, e Adem Ljajic - seppur velatamente - non si è trattenuto dal dirlo, in un'intervista concessa a Roma Radio: "Meglio che stia zitto, mi hanno detto di non parlarne, però abbiamo preso tre gol tutti e tre irregolari...Abbiamo giocato bene domenica, siamo entrati bene in campo giocando il nostro calcio. Giochiamo il miglior calcio d'Italia e secondo me siamo i più forti, però dobbiamo dimostrarlo in campo. Ci conosciamo meglio rispetto allo scorso anno e siamo cresciuti anche come mentalità. Noi vogliamo vincere lo scudetto, ma dopo domenica non so se dipende soltanto da noi... Sicuramente dobbiamo dimenticare quanto successo e ripartire con la mente fredda. Abbiamo fatto due gol, presi tre che non sono regolari ma contro questo non possiamo farci niente. Il nostro lo abbiamo fatto. Andiamo avanti per la nostra strada. Giochiamo partita per partita, proviamo a vincerle tutte".

Ljajic ha poi raccontato cosa é successo allo Stadium con i tifosi bianconeri: "Con le panchine in mezzo al pubblico é successo di tutto. Evidentemente la gente non è ancora abituata ad avere i calciatori lì vicino. Devono abituarsi ancora per avere più rispetto. E’ successo tanto ma alla fine cosa dobbiamo fare? Io ho risposto, a modo mio, ma poi ho pensato alla partita. Dobbiamo stare tranquilli, perché se il mister ti chiama devi poter entrare in campo con la testa giusta. Quando faremo il nostro stadio, le panchine saranno così e cose del genere non accadranno".