Juve, sul web insulti per la “maglia di Shrek”. Andrà  meglio all’Inter in azzurro?

Della sconfitta patita al Calderon, ai tifosi juventini, non è rimasta solamente la delusione per una sconfitta che ha rimesso tutto in gioco nel girone A di Champions, ma anche un deciso malumore per l'ormai celebre divisa "verde" sfoggiata ieri sera per la prima volta. La terza maglia ufficiale, scelta per il club bianconero da Nike, alla prima uscita non ha per nulla soddisfatto i tifosi, almeno stando a quando racconta oggi Tuttosport.

"Sul web" - riporta il sito internet del quotidiano torinese - "alla sconfitta si aggiungono l'ironia e gli sfottò per i colori della terza maglia bianconera, la divisa di riserva per le trasferte. Il verde Juve diventa la "maglia di Shrek", o del "bagnoschiuma", una "divisa da arbitri". C'è chi commenta la sconfitta per mano dei campioni di Spagna come "la giusta punizione per quella maglia inguardabile"; "L'Avellino in Champions League", prende in giro un tifoso, di fede granata. "Se c'è da pagare qualcosa per non indossarla più, spero che Agnelli paghi. Nun la voglio più vedè".

Tuttavia, il verde resta un colore che ha fatto la storia della Juventus, come riporta il sito Juworld.net: è stata indossata almeno altre otto volte, la prima nel 1932, ai tempi di Combi e Rosetta: Juve-Pro Patria sul campo di via Marsiglia. L'ultima passerella in verde nel 1953, sempre contro la Pro Patria: 2-0, con Giampiero Boniperti in campo.

Ai tifosi bianconeri, in ogni caso, la terza maglia verde non è piaciuta e - ironia del caso - la stessa divisa (di colore, però, azzurro) pensata dallo sponsor tecnico Nike per l'Inter farà il suo esordio stasera, in Europa League contro il Qarabag. A distanza di un giorno, potremo vedere se la reazione del popolo nerazzurro sarà simile o totalmente opposta a quella dei rivali bianconeri. Possibile che, nonostante l'assetto totalmente identico della maglia, il colore faccia poi la differenza. Magari all'Inter, grazie all'azzurro, è andata un po' meglio.