Juventus, Allegri in conferenza: “Fortunati nel primo tempo, poi bravi restare in gara”

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa nella pancia dell'Allianz Stadium dopo la gara di questa sera con l'Inter. Ecco le sue parole, raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it a Torino: "Che peso ha? Quello di aver vinto uno scontro diretto e non accadeva da tanto. L'Inter è forte, nel primo tempo siamo stati un pizzico fortunato, ma quando giochi con il giusto atteggiamento la buona sorte viene dalla tua parte. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, la squadra è rimasta ordinata anche dopo il gol annullato. E' bello vedere entusiasmo, voglia e che si mettano l'uno a disposizione dell'altro: per creare presupposti di vittoria servono questi elementi".

C'è più appartenenza alla maglia?

"Vincere aiuta a vincere, soprattutto perché si crea una squadra dove ci sono dei valori. Per vincere e raggiungere gli obiettivi bisogna avere dei valori importanti. Stasera hanno partecipato tutti alla vittoria con entusiasmo e voglia, bisogna mettere da parte gli obiettivi dei singoli. Stasera è giusto godere della vittoria, ma domani dobbiamo pensare già a Verona, altrimenti rischiamo di buttare a mare quanto fatto finora. Siamo a due punti dal quarto posto, vediamo cosa combiniamo giovedì a Verona".

Avete letto bene la partita.

"Riusciamo a stare in partita per 95' con pazienza, rispetto all'inizio. Loro hanno tecnica, forza e un episodio poteva girare la partita. I ragazzi sono stati bravi a portarla dalla loro parte, abbiamo subito poi un solo episodio per un disimpegno errato".

Vlahovic a Verona?

"Stasera dico di no, vediamo se passa questa infiammazione. Domani rientrano McKennie e Paredes, Kean sarà a disposizione da martedì, quindi qualcuno dovremmo recuperare".

Kostic?

"Ha fatto una buona partita come tutti. Fare un nome è poco rispettoso per gli altri, Onana ha fatto una buona parata sul suo tiro. E' stata importante anche la partecipazione del pubblico".

Come hai letto il gol annullato?

"Non l'ho visto assolutamente. E' stata un'opportunità presa al volo, la squadra poteva disunirsi e invece siamo rimasti in campo giusti e attenti. E' un altro bel segnale".

Manca molto alla convocazione di Fagioli in nazionale?

"Bisogna domandarlo a Mancini. Dal mio modesto parere si parla male dell'Italia, del fatto che non ci sono giocatori, ma credo abbia un futuro importante perché ci sono giovani bravi, non solo alla Juventus, e devono crescere. Basta fare la lista di quelli nati dal '98 al 2004".

Milan e Napoli per lo scudetto?

"Non la punto su una di loro. Sulla Juventus? Al momento non si puntano fiches, il gioco è vietato".