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E' fissata per il 21 dicembre l'udienza di camera di consiglio per discutere l'appello dei pubblici ministeri avverso all'ordinanza del Gip del Tribunale di Torino concernente la richiesta dei magistrati del sequestro preventivo nei confronti della Juventus di circa 437mila euro, in relazione al presunto reato di dichiarazione fiscale fraudolenta.
Lo si apprende dalla relazione finanziaria annuale al 30 giugno 2022 della Juventus Fc, approvata dal Consiglio d'amministrazione del 2 dicembre scorso. Il reato è stato contestato nei confronti di alcuni dirigenti presenti e passati dalla società bianconera. Secondo l'accusa, ai fini di evadere l'Iva per gli anni dal 2018 al 2021, nella dichiarazione annuale della società, relativa all'imposta, sarebbero stati indicati elementi passivi fittizi, attraverso fatture emesse da agenti sportivi, riferite ad operazioni inesistenti. Fatture per un valore di quasi 2 milioni da considerarsi fittizie, con conseguente Iva indebitamente detratta per 437.403 euro.
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