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TURIN, ITALY - NOVEMBER 06: Edin Dzeko of FC Internazionale speaks with Referee Daniele Doveri during the Serie A match between Juventus and FC Internazionale at on November 06, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
Nella sua edizione odierna, il Corriere dello Sport analizza così i principali episodi arbitrali di Juventus-Inter, giudicando con un 6.5 la prestazione di Daniele Doveri: "Più che sufficiente la partita di Doveri (il siparietto con Fagioli e Allegri che gli dice; «Stai calmino» anche no, però): impossibile da vedere la mano di Danilo, il resto lo governa a modo suo. E’ sicuramente l’episodio che fa discutere di più: Danilo tocca il pallone e segna, il VAR (Di Paolo) pesca un tocco con la mano destra.
Dato che non si può segnare un gol con la mano, al di là della sua natura (volontaria o a maggior ragione involontaria), la rete viene annullata. Però: il braccio destro di Danilo è stretto sotto il sinistro di De Vrij, dunque anche (volendo) impossibilitato a spostarlo. Si discute.
Ok la rete dell’1-0 di Rabiot: tutto nasce da un corpo a corpo regolare, di gioco, fra Kostic e Barella, nessuna infrazione. Sono 4 gli ammoniti (29 i falli fischiati), all’inizio Doveri - come è nel suo stile - decide di gestire: e così risparmia un giallo a Skriniar, in ritardo su Rabiot, e a Rabiot, che sbatte per protesta le mani a terra dopo un fallo fischiato ai suoi danni. Manca però un giallo chiaro a Lautaro (pestone a Locatelli). VAR: Di Paolo 6,5 Occhio di falco, una conferma".
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