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Lo Juventus Stadium è finito nel bel mezzo di una bufera giudiziaria. Non è in dubbio la sua agibilità e sul terreno di gioco del nuovo stadio bianconero si continuerà a giocare regolarmente, ma il sospetto dei magistrati della Procura di Torino è che siano stati prodotti atti falsi per dare all'impianto l'agibilità in tempi utili per l'inaugurazione. Per alcune strutture sarebbe stato utilizzato acciaio non conforme alla legge e il sospetto è che le anomalie fossero conosciute già durante la costruzione, ma potrebbero essere state nascoste per rispettare i tempi richiesti.
La Procura ha disposto una consulenza tecnica per vagliare l'agibilità dello stadio. Gli esperti dovranno valutare i materiali utilizzati per i pennoni e per altre sovrastrutture nonché la stabilità dell'impianto. Prima di avere risposte definitive passerà diverso tempo. Intanto TuttoSport parla di 'Attentato alla Juventus' che nel caso è parte lesa.
Per tutelarsi, almeno secondo quanto ha spiegato la Gazzetta dello Sport, il presidente Andrea Agnelli ha chiesto ai suoi avvocati di trovare tutte le strade possibili per chiedere un risarcimento danni, ne va dell'immagine della Juve.
Nella sede di Corso Galileo Ferraris ieri mattina è arrivata pure la Consob con i suoi ispettori insieme alla Guardia di Finanza per gli incartamenti del bilancio, un atto dovuto dopo l'assemblea dei soci che ha riparato alle perdite del bilancio 2010-2011 di 95 mln.
Insomma tra problemi con lo stadio, Guardia di Finanza e le polemiche che hanno seguito l'annuncio dell'addio alla Juve di Del Piero non sembra un periodo proprio facilissimo per la società bianconera che intanto si consola con il primo posto in classifica.
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