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JZ4: la vita nerazzurra di capitan Zanetti diventa una docufiction…

Un film che racconta i 16 anni di Javier Zanetti con la maglia dell’Inter. Un film sull’uomo, sulle sue origini, sull’etica che rappresenta in un mondo calcistico sempre più in crisi. Un film sul grande capitano nerazzurro, dal...

Eva A. Provenzano

Un film che racconta i 16 anni di Javier Zanetti con la maglia dell'Inter. Un film sull'uomo, sulle sue origini, sull'etica che rappresenta in un mondo calcistico sempre più in crisi. Un film sul grande capitano nerazzurro, dal record di scudetti consecutivi fino alla storica tripletta del 2010.

JZ4, scritto e diretto da Carlo A. Sigon e Simone Scafidi, è un film dedicato al capitano Javier Zanetti. Raccontato con la formula della docufiction (un misto di interviste e di sequenze cinematografiche), è un film biografico inventivo e atipico. Se da una parte, grazie a contributi di repertorio e a interviste inedite a personalità del mondo del calcio (soprattutto nerazzurro) e ad amici e parenti del capitano, si ricostruirà la carriera di Javier attraverso le tappe cruciali sul campo, dall'altra ci saranno quattro storie di fiction, ambientate a Buenos Aires, sua città natale dove, con il respiro e il ritmo del cinema, si insceneranno momenti salienti della vita del campione argentino. Proprio in questo aspetto risiede il fascino dell'opera: non saranno ricostruzioni fedeli della reale storia umana e calcistica di Zanetti, ma sarà un racconto cinematografico in quattro capitoli, nei quali si rifletterà la vita del capitano interista, attraverso vicende che ricordano quella di Pupi, con quattro protagonisti differenti nella Buenos Aires di oggi.

Un bambino che sogna di diventare calciatore, un ragazzo che deve abbandonare la propria città per inseguire un sogno, un giovane uomo che deve lottare contro i fallimenti, e un uomo di successo che si dedica ad aiutare il prossimo. Quattro storie, quattro età differenti, quattro modi per vedere l'eccezionalità della vita di Zanetti in quattro vicende che riflettono la normale singolarità del capitano neroazzurro. Uomo e campione. Quattro come il numero storico della sua maglia interista.

Un'opera dal respiro cinematografico, con un occhio attento al fascino, alla forza evocativa sia del contesto e delle location (l'Argentina in particolare) sia dell'aspetto umano e toccante delle varie testimonianze che si incontreranno. JZ4, prodotto da Enormous Films e Indiana Production, è un film per i tifosi interisti, per tutte le persone che amano i veri campioni, al di là dei colori della divisa, e per chi vede nel cinema una forma d'arte capace di emozionare e stupire attraverso il racconto per immagini.

JZ4 è un progetto nato per sostenere "La Fundacion PUPI", creata da Javier e da sua moglie Paula, che dal 2001 porta un indispensabile sostegno ai bambini poveri e diversamente abili delle periferie di Buenos Aires. Una fondazione che, nel corso degli anni, è diventata fonte di concreta speranza per decine e decine di ragazzini. Un altro esempio dell'umanità di Zanetti, che per questa importante iniziativa convoglia gran parte delle sue energie e della sua responsabilità.

Un'iniziativa tutta speciale resa ancora più preziosa da un'intervista esclusiva al presidente Massimo Moratti che racconta "il suo Javier Zanetti": da quella videocassetta di una partita della nazionale argentina under 17, nella quale rimase impressionato da quel ragazzo "che correva e dribblava, dribblava e correva e mai cadeva" fino alle lacrime del capitano nerazzurro "diventato simbolo dell'Inter dopo quel terribile 5 maggio", quando "a Siena nell'aprile 2007 alzava lo scudetto". Perchè, proprio come confessa sorridendo il presidente Moratti: "Da Zanetti ti aspetti che fuori dal campo non sia così professionale, preciso, leale, sereno e invece di Zanetti c'è proprio solo e soltanto quello".