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Da capitano a emarginato nel giro di pochi mesi. È la storia dell'ex difensore del Tottenham Younes Kaboul che in un'intervista per il Daily Mail ha sparato a zero sul suo ex allenatore, Mauricio Pochettino. Il difensore francese dopo 5 anni al Tottenham, nell'estate del 2015 lascia gli Spurs per approdare al Sunderland ma non dimentica i dissidi con l'allenatore argentino: "L'allenatore mi ha mancato di rispetto, al 100 per cento. Quando Mauricio è arrivato, all'inizio abbiamo avuto un ottimo rapporto, poi è successo qualcosa e non so cosa fosse. Mi sono infortunato e poi lui non mi ha più parlato. Sono andato in panchina per 1, 2, 3 partite ed è strano perché sono il suo capitano. Non sto dicendo perché sono il capitano devo giocare. Se io non sono abbastanza bravo per giocare è giusto che non giochi. Ma bisogna rispettare i giocatori, parlare con loro e spiegargli perché non stanno giocando. Dopo un paio di partite l'ho incontrato per chiedergli cosa stesse succedendo. Avevo bisogno di capire perché chiaramente non stava parlando con me. Ma ha detto: 'Non c'è niente, non ho niente da dire a te'. Dopo di che gli ho stretto la mano e abbiamo smesso di parlarci. Questa è stata la fine".
(Daily Mail)
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