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Getty Images
Pierre Kalulu, difensore del Milan, dal ritiro della Nazionale francese Under 21 ha parlato del suo momento positivo in un'intervista concessa a L'Equipe: "Lavoro duramente per essere affidabile, questo è ciò che rende grande un giocatore. Pioli mi spinge a essere attento a tutto e si vedono i risultati. In carriera non sono mai stato il giocatore atteso, quello per il quale fai lo sforzo. Ero spesso nella situazione in cui il treno sarebbe partito senza di me. Sapevo che ci sarebbe voluto del tempo, ma sapevo che avrei lavorato per giocare. Non avevo paura di fallire al Milan. Poteva succedere anche al Lione e sarei stato dimenticato. Il sogno era brillare al Lione, ma non è successo. A Milano, in termini di sogni, ho alzato l'asticella. Era complicato all'inizio perché ero solo, ma è una città piacevole e giocare nel Milan mi ha aiutato molto. Essere un difensore del Milan significa allenarmi ogni giorno contro Ibrahimovic. È faticoso e gratificante, sia Zlatan che Giroud vogliono sempre vincere. Quando vengono a parlarti devi mostrare l'ego e rispondere. In allenamento, se metti la spalla, diventa una piccola lotta. Devi sempre avere fame di vincere. I nostri allenamenti sono da vedere: facciamo gare, duelli e grande intensità durante la partita".
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