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Intervistato da Repubblica, l'ex attaccante dell'Argentina Mario Kempes ha parlato del Mondiale e della Seleccion favorita nel torneo:
Kempes, l’Argentina è pronta per la terza?
«Per me, o Argentina o Brasile. Non so se sia un bene o un male, ma credo siano le migliori. Però il torneo è appena iniziato. Intanto, vediamo come partiamo noi».
Però non si nasconda: stavolta l’Argentina parte favorita.
«Sì, è favorita. Ma tutto dipende dalla testa dei giocatori. Io credo che all’Argentina non manchi nulla. Ma Spagna e Francia stanno facendo molto bene. La Germania è… la Germania. Lo sapete, no?».
Dipende da Messi?
«Dipenderà da 24 giocatori. Per una volta non passa tutto da Messi: in passato è stato caricato di troppe responsabilità, oggi ha una squadra forte, possono dargli una mano e permettergli di essere decisivo».
Scaloni come sta gestendo equilibri e aspettative?
«Fino a oggi, bene. Fino a oggi. Da domani però cambierà tutto».
Un giudizio sugli “italiani”?
«Lautaro non devo certo scoprirlo, è un goleador, sta passando un ottimo momento. Poi c’è Dybala…».
Ecco, Dybala. La Juve non la ha tenuto, in nazionale gioca poco.
«Mi sorprende molto. È un giocatore spettacolare, ma con lui ancora non si è riusciti a trovare una soluzione. Deve crederci lui. Se inizia a credere davvero nelle sue qualità, otterrà grande successo».
Al torneo manca ancora l’Italia: ci dica, siamo in crisi?
«Magari non tutto il male viene per nuocere: a guardare il Mondiale da fuori si potranno schiarire le idee».
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