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Domenica alle ore 15 si gioca il derby tra Milan e Inter. La stracittadina, sempre carica di significati, vedrà di fronte la prima contro la seconda della classifica di Serie A. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il centrocampista del Milan Kessie ha parlato della grande sfida:
A Zagabria, contro la Stella Rossa lei è rimasto in panchina e la qualificazione è ancora in bilico.
«Il pareggio in trasferta 2-2 non è male. Si poteva fare meglio, ma c’è ancora il ritorno.E ora la partita con l’Inter».
Il suo derby preferito?
«Quello vinto con gol di Cutrone all’ultimo minuto».
Un giocatore che vorrebbe togliere ai rivali?
«Nessuno. Se vinciamo con le squadre al completo è più bello ed è meglio per lo spettacolo. Saranno decisivi tutti i giocatori».
Le piace Ibrahimovic?
«Da un punto di vista tecnico è insuperabile e come compagno ti dà sempre qualcosa in più. Ci mette sempre la faccia, non succede spesso di trovare campioni con questa personalità».
E’ preoccupato per la corsa scudetto che si complica?
«No. Mancano ancora tante partite. E sembra che ci siano tante difficoltà, ma il derby lo vinciamo noi e torniamo in testa alla classifica».
Perché ne è così sicuro?
«Perché siamo un gruppo che è cresciuto nelle difficoltà, lavoriamo sodo e crediamo nello scudetto. In Italia, ormai lo sanno tutti, puoi vincere contro la prima e perdere con l’ultima in classifica. Fasciarsi la testa non serve».
Si è parlato tanto dello scontro fra Ibra e Lukaku nel derby di coppa Italia. Lei ci vede del razzismo, lo ha sperimentato in Italia sulla sua pelle?
«Per la verità non mi sono mi sentito a disagio».
Franck, se c’è un rigore nel derby chi lo tira?
«Lo tira Ibra. E Zlatan sarà contento del risultato».
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