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L'Europeo, Lukaku e lo scudetto vinto dall'Inter. Sono i temi affrontati da Jurgen Klinsmann in una intervista al Corriere della Sera. "L’Italia ha dato spettacolo, bene l’Inghilterra, la favorita è la Francia: ha un attacco e una rosa incredibili, somiglia alla Spagna del 2008. Stiamo vedendo un grande torneo, tranne per quel che è successo a Eriksen. In un secondo capisci il valore della vita".
L’Italia le piace?
«Il lavoro di Mancini degli ultimi 2-3 anni sta pagando sul piano del gioco: ora è più offensivo, vuole segnare il secondo gol dopo aver fatto il primo. Il calcio internazionale non è più solo contropiede, Mancini lo ha capito. Se vuoi vincere devi avere possesso, rischiare e far divertire».
Può arrivare in finale?
«La qualità c’è. Decisivo è il gruppo: se sono uniti dentro e fuori, come nel 2006, nessuno li ferma, possono vincere».
Chi vince l’Europeo?
«Francia favorita, a me l’Italia piace. L’Inghilterra, se finisce prima nel gruppo, gioca sei gare su sette gare a Wembley, un bel vantaggio. L’Olanda segna tanto, la Germania se passa il girone fa paura».
E il Belgio di Lukaku?
«Romelu ha lavorato tanto per migliorarsi, adesso è più completo. Poi è un bravo ragazzo, sa come comportarsi».
Ha gioito per lo scudetto dell’Inter?
«Me lo sono goduto. Tanti in America mi prendono in giro, ho sempre la sciarpa dell’Inter. Mi spiace per l’addio di Conte. Era meglio la continuità, ora si ricomincia. Pazza Inter, no?». Proprio così.
(Corriere della Sera)
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