Jurgen Klinsmann è uno che sa come si segna al Borussia Moenchengladbach. La squadra tedesca è quella a cui l'ex attaccante dell'Inter, intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ha segnato più gol in carriera. Queste le sue parole nell'intervista concessa alla rosea:
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Klinsmann: “Inter pronta per vincere. Mi rivedo in Lautaro, c’è un altro che fa la differenza”
Le parole dell'ex attaccante nerazzurro ai microfoni della Gazzetta dello Sport
Borussia dalla quarta fascia, il primo commento dell’Inter è stato: poteva andarci meglio. Vero?
«Sono d’accordo. Perché il Borussia è un’ottima squadra, ha un impianto di gioco solido, i giocatori vanno in campo con le idee chiare. La qualità di calcio è elevata, la stagione scorsa fece una prima parte di campionato eccezionale».
C’è da preoccuparsi?
«Intendiamoci: l’Inter è favorita, è superiore, ha individualità di gran livello. Ma bisognerà avere grande rispetto per gli avversari, non è solamente un modo di dire: nel Gladbach ci sono giocatori giovani ma con grande entusiasmo, cosa che può risultare pericolosa per Conte».
Ok, il derby è alle spalle. Che Inter abbiamo davanti agli occhi?
«Vedo una squadra pronta per vincere, per come è stata pensata e costruita. Per me Lukaku e compagni possono alzare un trofeo in questa stagione, in fondo già lo scorso anno ci sono arrivati molto vicino con l’Europa League. Gli ingredienti ci sono tutti: adesso sta ai giocatori e all’allenatore mostrare il loro valore, far vedere di cosa sono capaci».
Da tecnico ha affrontato anche Hakimi: stupito del suo inserimento veloce nell’Inter?
«No, Hakimi non è un calciatore che si può scoprire adesso. Fa la differenza, aggiunge qualità all’Inter e non solo velocità. Riduttivo dire che Hakimi sia all’altezza dell’Italia: è molto di più, è un giocatore da Champions League».
Meglio Serena-Klinsmann o Lukaku-Lautaro?
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