- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Getty Images
Nelle ultime giornate si è parlato con insistenza della possibilità che Kolarov possa appendere gli scarpini al chiodo ancor prima della fine della stagione.
"Senza l’esplosione di Bastoni, probabilmente la prima stagione all’Inter avrebbe dato qualche soddisfazione in più a Kolarov che però - nonostante avesse capito di essere ormai stato superato nelle gerarchie - non ha fatto polemiche ma è stato un prezioso uomo nello spogliatoio mettendo la sua esperienza maturata sul campo (due le Premier vinte col City nel 2012 e nel 2014) al servizio di un gruppo che si è trovato a gestire le vertigini da alta classifica. Anche per questo Beppe Marotta e Piero Ausilio in estate avevano deciso di rinnovargli il contratto per tenerlo a fare da “guardaspalle” a Bastoni. Anche in questo caso un evento inaspettato, vale a dire l’exploit di Dimarco come centrale mancino nella linea a tre (il canterano era arrivato da Verona come vice Perisic), ha tolto a Kolarov la possibilità di entrare nelle rotazioni. Da qui la decisione di lasciare, che verrà ufficializzata dopo la rescissione consensuale del contratto dalle parti. Ma i ringraziamenti, saranno decisamente sentiti per omaggiare un giocatore che, pur vivendo nelle retrovie, è stato fondamentale nel definitivo salto di qualità della squadra".
© RIPRODUZIONE RISERVATA