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Geoffrey Kondogbia, dopo un primo anno altalenante, è pronto a prendersi in mano l'Inter e dimostrare tutto il suo valore: arrivato la scorsa estate, passato da oggetto misterioso a flop, e poi ancora a top dopo un finale di stagione incoraggiante, non ha più intenzione di deludere. Giocatore dall'ambientamento diesel, come a Siviglia e a Monaco, in nerazzurro ha brillato poco (1 sola rete in campionato), bloccato forse da quel cartellino pagato a peso d'oro per strapparlo al Milan e quei paragoni ingombranti che di certo poco lo hanno aiutato.
Da Mancini a De Boer, è bastata un'amichevole e un'idea: Kondogbia a tutto campo, con regìa affidata a Banega, per vedere il francese più intraprendente, più coinvolto nel gioco e più convincente, un po' come la sua seconda stagione al Monaco. Kondogbia, atto secondo: quello del rilancio, come sempre successo nella sua carriera. Appuntamento a Verona, domenica in campionato, per la conferma.
(Fonte: Premium Sport)
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