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Kondogbia: il tempo per lo studio è finito. Con Melo fuori tre giornate…

Riccardo Fusato

Inutile nascondersi dietro ad un dito: dallla Befana in poi, Mancini si aspetta il vero salto di qualità da parte di Kondogbia. 6 mesi sono un tempo ritenuto sufficiente per studiare il calcio italiano e adattarsi ai nuovi allenamenti e...

Inutile nascondersi dietro ad un dito: dallla Befana in poi, Mancini si aspetta il vero salto di qualità da parte di Kondogbia. 6 mesi sono un tempo ritenuto sufficiente per studiare il calcio italiano e adattarsi ai nuovi allenamenti e d'ora innanzi alibi e giustificazioni non valgono più, occorre il salto di qualità. Kondo, insomma, deve prendere il mano il centrocampo nerazzurro. E, in questo senso la squalifica di Felipe Melo gli offre una chance in più, visto che là in mezzo ci sarà un concorrente in meno. Peraltro, Mancini gli ha sempre dato fiducia. Fino al problema muscolare, il francese è sempre stato nel gruppo dei più utilizzati. Ma ora il tecnico si attende risposte concrete sul piano della personalità e del peso all’interno della squadra. Tanto più che un ruolo da definitivo protagonista nello scacchiere nerazzurro, servirà a Kondogbia anche per riguadagnarsi un posto in nazionale, dopo che nelle ultime uscite Deschamps lo ha tenuto fuori. E a fine stagione ci sono gli Europei, proprio in terra francese...