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Kondogbia: l’esempio della porfessionalità . Ama l’Nba e Durant, niente eccessi e mai…

Riccardo Fusato

Sta avendo qualche problema di inserimento nel calcio italiano ma tutto si può dire ma non che Kondogbia sia un professionista esemplare. Secondo la Gazzetta dello Sport, tra i giocatori nerazzurri rientra nella categoria dei più riservati nello...

Sta avendo qualche problema di inserimento nel calcio italiano ma tutto si può dire ma non che Kondogbia sia un professionista esemplare. Secondo la Gazzetta dello Sport, tra i giocatori nerazzurri rientra nella categoria dei più riservati nello spogliatoio, lontano dall’idea di essere un elemento «rumoroso». Educato con tutti, non ha mai avuto la spocchia del fenomeno e sta migliorando l’italiano costantemente. Tutto campo, amici e famiglia. Al punto che spesse volte lo si può trovare a Renate dove il fratello Evans gioca da attaccante con la squadra della città brianzola in Lega Pro. Viaggio breve, ci mancherebbe, ma i due sono quasi sempre insieme. Niente eccessi per Geoffrey, solo qualche libertà «americana». Adora gli sport a stelle e strisce, su tutti il basket (Kevin Durant degli Oklahoma City Thunder il suo idolo), e da oltreoceano ha assorbito la passione per lo skateboard. In assoluta sicurezza, senza evoluzioni. Kondogbia – senza accento sulla a – intende evolvere il suo rendimento sul campo.