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In una lunga intervista per Sportweek, settimanale di approfondimento de La Gazzetta dello Sport, Christian Kouamé ha parlato del suo periodo all'Inter. "Ho avuto per compagni Pinamonti, Gnoukouri, Tchaoulé, il mio miglior amico che oggi gioca nel Sion... L'allenatore era Vecchi. Ho cercato di dare quello che potevo, se non mi hanno tenuto è perché non ero pronto".
Al Genoa ha preso l'11 di Drogba. "Ma al Cittadella avevo il 27 perché 2 +7 fa 9, il numero di Eto'o. Loro sono i miei idoli. Eto'o l'ho conosciuto all'Inter: ero quasi commosso. Mi sono fatto una foto e mi ha detto: 'Questo non è un mestiere facile, devi fare tanti sacrifici'. A Samuel ruberei il senso del gol, a Drogba il colpo di testa".
(Gazzetta dello Sport)
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