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Domani sera l'Inter affronterà la Fiorentina a San Siro per il debutto ufficiale in questa stagione. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Kouamé avversario dei nerazzurri ha parlato della sfida e anche di Lukaku e Lautaro:
Cosa ruberebbe a Lukaku?
«Lui ha tutto: forza fisica, velocità, capacità di far salire la squadra, grandi doti realizzative. Se proprio dovessi scegliere direi la sua grande capacità di difendere la palla. Praticamente è impossibile togliergliela».
E a Lautaro?
«La tecnica impressionante che abbina a una velocità di corsa e a una rapidità di esecuzione incredibili. L’argentino è davvero un fenomeno».
Senza la rottura del crociato avrebbe potuto ritornare all’Inter?
«Non credo. Prima dell’infortunio stavo per andare in Premier ma, evidentemente, Firenze era nel mio futuro e sono contentissimo di essere qui ora. Penso che la rottura del crociato sia stata un segno del destino».
Un ricordo della esperienza in nerazzurro?
«Sono stato soprattutto in Primavera. Ma nelle occasioni che mi è capitato di allenarmi con la prima squadra cercavo di carpire e rubare segreti soprattutto dagli attaccanti, in particolare a Icardi e a Palacio».
I suoi modelli di bomber?
«Eto’o e Drogba, che vengono dal mio Continente e hanno dimostrato che con il lavoro e la dedizione si possono ottenere risultati incredibili».
La Juve sarà ancora la squadra da battere?
«Sì, ma l’Inter si è rafforzata ancora e secondo me potrebbe darle filo da torcere».
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