Kovacic non trascina, Handanovic un budino: misto di sgorbi e inadeguatezze. Thohir…

Forse l’Inter lo avrà capito: bisogna diffidare dalle riserve, soprattutto se quest’ultime hanno due finali davanti a sé e tutta la voglia di voler scrivere il proprio nome in quella che potrebbe essere una lieta pagina di storia della squadra bianconera. Gli interisti, invece, non riescono proprio a darsi pace per i troppi regali concessi. Nerazzurri insicuri nonostante l’euro-obiettivo, come spesso accaduto tra le mura amiche, dove nelle ultime 7 gare si è riusciti a raccogliere il massimo punteggio in una sola occasione. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma a negarlo non è stata solo la scorretta sbandierata dell’assistente su gol regolare di Brozovic, bensì una serie di errori individuali, soprattutto di Vidic e Handanovic che regalano pareggio e sorpasso. Icardi al sesto centro in 5 partite con la Juve approfitta di una distrazione che una Juventus affamata raramente avrebbe concesso, mentre nell’1-1 subito si scorge tutta l’annata dell’Inter: un misto di sgorbi e inadeguatezza, con Vidic che si lascia bruciare da Matri e poi lo stende per il quarto penalty concesso in stagione. Come spesso accaduto nel corso dell’anno, gli interisti si complicano l’esistenza da soli, anche e soprattutto quando ormai tutto sembra alla portata. Il raddoppio col portiere in tuffo a budino su destro di Morata è la somma delle mollezze.Thohir in tribuna con la solita espressione poco allegra è obbligato a vedere una squadra dall’abito diverso, con Hernanes squalificato e Guarin infortunato. Due assenze che hanno sicuramente fatto sentire un vuoto, anche se Shaqiri e Brozovic si sono resi protagonisti di una gara tutto sommato positiva. Qualcosa da ridire su Kovacic, che regala una palla gol, ma non è ancora quel trascinatore di cui l’Inter avrebbe bisogno in questo momento.Così l’Inter cade dopo sette turni di imbattibilità e fa di tutto per buttare via questo incontro, come tutta la stagione. Ma la Samp tiene in vita le sue residue speranze europee.