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Kovacic smentisce le ‘balle’: non segna, non contrasta e gioca lento. Invece…

Riccardo Fusato

L’Inter, e forse non vedeva l’ora, dopo domenica sera è ai piedi di Mateo Kovacic. Il giovane croato, oltre alla super prestazione contro la Lazio, ha trovato il classico tiro della domenica e ha realizzato il sogno di qualsiasi giocatore:...

L’Inter, e forse non vedeva l’ora, dopo domenica sera è ai piedi di Mateo Kovacic.Il giovane croato, oltre alla super prestazione contro la Lazio, ha trovato il classico tiro della domenica e ha realizzato il sogno di qualsiasi giocatore: segnare al volo. La prodezza è da applausi anche soprattutto per il fatto che è stata preparata nei minimi dettagli. Mateo ha avuto la pazienza di aspettare che la palla arrivasse  alla quota giusta. Non lo ha spaventato l’arrivo di Mauri e la paura di fare una brutta figura, ma ha seguito l’istinto e ha colpito.

Tra l’altro, in una sola partita sembra avere smentito le critiche che da quando è arrivato all’Inter lo hanno accompagnato: non sa segnare, gioca lento, non contrasta. Insomma, sembrano più le cose negative che quelle buone. In realtà le cose non stanno proprio così anche perché quello contro i capitolini è stato il secondo gol consecutivo dopo la rete segnata al Chievo, segnando due gol in due gare cosa che prima, in 59 partite, non gli era mai capitata. Ora arriva il difficile e cioè dare continuità alle sue prestazioni che con l’aiuto di Mancini lo potrebbero catapultare nell’elite dei centrocampisti moderni. Intanto il suo gol, oltre a far saltare di gioia Thohir sta facendo il giro del mondo sui media e rende più gustosa la Serie A.