ultimora

Kovacic: “Voglio giocare di più come tutti. Potevamo essere tranquillamente terzi”

Intervistato a Inter Channel, Mateo Kovacic ha commentato la partita tra Inter e Juventus.  Queste le sue parole: “Giochiamo bene poi prendiamo gol, è un grave problema. Dovevamo vincere, abbiamo preso due gol da ridere. Le panchine non...

Simona Castellano

Intervistato a Inter Channel, Mateo Kovacic ha commentato la partita tra Inter e Juventus. 

Queste le sue parole: "Giochiamo bene poi prendiamo gol, è un grave problema. Dovevamo vincere, abbiamo preso due gol da ridere. Le panchine non fanno bene, non sono contento quando sto in panchina e voglio dimostrare al mister di voler giocare. Ruolo? Sono qui per fare il centrocampista, mi trovo lì meglio, ma se il mister mi mette davanti non c'è problema, lo ascolto, ma sicuramente mi piace giocare a centrocampo, a tre o a due. Fase difensiva? Sto facendo tanto lavoro, devo migliorare, come tutta la squadra in fase difensiva, ci manca ancora molto, ma quando inizieremo con il mister la prossima stagione potremo fare tutto bene con tranquillità, quest'anno abbiamo cambiato in corsa. Ci manca la cattiveria, la fame di vittoria, la Juve vince da quattro anni, hanno qualcosa in più, vincono sempre, sono abituati, noi no, obbiamo migliorare. Ultimo anno di vittorie per la Juve? Sicuramente (ride, ndr). Migliorare? Non ho tanta esperienza, sono giovane, voglio migliorare e devo, posso e ho tempo, sto lavorando con il mister e con i collaboratori, tutti comunque dobbiamo migliorare nelle due fasi, abbiamo grande margine di miglioramento. Abbiamo sbagliato tante partite quest'anno, potevamo essere al terzo posto facilmente, è difficile parlarne, va così da due/tre anni, ma dobbiamo continuare a lavorare e fare meglio il prossimo anno. Rimanere qui a migliorare? Sicuramente sono contento qui, anche la mia famiglia è contenta, quando lo sono loro, lo sonoa anche io. Sicuramente voglio giocare di più, è una cosa normale per tutti i giocatori. La panchina mi ha fatto crescere, anche nella vita privata, a livello di testa, è parte del calcio, la società parla del mio futuro, ma io ho un contratto fino al 2019, sono contento qui, spero di venire qui a fare gli allenamenti per la prossima stagione".