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Krhin a IC: “Bello tornare all’Inter, darò il massimo per questa maglia. Kovacic…”

Simona Castellano

Rene Krhin è stato intervistato da Roberto Monzani di Inter Channel. Queste le parole del giocatore:  Tornare? Fa molto piacere, in questi quattro anni il mio obiettivo era tornare qui, un sogno praticamente. Per me è un onore, è bello vedere...

Rene Krhin è stato intervistato da Roberto Monzani di Inter Channel. Queste le parole del giocatore: Tornare? Fa molto piacere, in questi quattro anni il mio obiettivo era tornare qui, un sogno praticamente. Per me è un onore, è bello vedere altri giocatori che sono tornati, Andreolli, Obi. E' una cosa molto bella secondo me.

Settore giovanile aiuta? Sono arrivato in Italia a 16 anni, tutte le persone che ho conosciuto mi hanno aiutato, mi ha aiutato aver fatto tutto il settore giovanile all'Inter, la maglia per me non vuol dire solo essere dell'Inter, chi non è cresciuto nel settore giovanile magari non può capirlo. Per giocare in serie A bisogna essere completi, ho avuto tanti allenatori a Bologna che mi hanno insegnato tanto. Le società hanno avuto pazienza nonostante i tanti problemi fisici, hanno sempre creduto in me.

Spazio? Giocare in una grande squadra come l'Inter è diverso, c'è pressione per vincere, io voglio dare il massimo, fare bene questo precampionato, poi sarà il mister a decidere, io comunque darò il massimo per questa maglia sicuramente.

Giocatori che parlano la stessa lingua? Handanovic lo conosco da più tempo, adesso ho conosciuto Vidic, con Kovacic la stagione scorsa ho scambiato delle parole quando ci siamo incontrati in campionato. Fa piacere questo, ma deve esserci un gruppo unito, tutti devono andare d'accordo con tutti. E' normale poi stare insieme per una questione di lingua.

Giocatori? Tutti grandi campioni che possono fare davvero bene, tanti mi hanno fatto impressione. Kovacic l'anno scorso ha fatto bene ma magari non ha avuto continuità, quest'anno è diverso. Non è facile oggi trovare un giocatore che salta l'uomo, lui può fare la differenza da questo punto di vista".