"Il primo settembre, alla sua seconda partita in Serie A con la maglia del Parma, Dejan Kulusevski aveva già servito due assist". Apre così il pezzo dedicato al giocatore di proprietà dell'Atalanta in prestito al Parma da Ultimo Uomo: "Non ha avuto bisogno di un fisiologico periodo d’ambientamento per capire i tempi e i modi della Serie A. Non gli è servito capire come integrarsi in una nuova squadra, in un nuovo ruolo, con compagni con cui non aveva mai giocato. A 19 anni sarebbe stato normale, ma Kulusevski non ha niente di normale. Non è normale il suo fisico, che lanciato in corsa pare un blindato con spuntoni aguzzi sui lati. Non è normale la sua visione di gioco, capace di far passare il pallone attraverso un foro di spillo per servire un movimento in profondità. Non è normale il suo impatto con la Serie A e non è normale che questo impatto, a tre mesi dal suo esordio, non si sia attenuato affatto".
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Kulusevski non ha niente di normale. Nell’Inter di Conte? “Difficile immaginare che…”
Il giocatore è stato eletto calciatore del mese di dicembre dall'Aic
Il giocatore è stato eletto dall'AIC giocatore del mese di dicembre. E del suo futuro si parla già in termini importanti: "Kulusevski, ricordiamolo ai più smemorati, è di proprietà dell’Atalanta. A inizio anno vedevamo nel suo prestito al Parma un sintomo di salute dei bergamaschi, il fatto che si potessero permettere di cedere in prestito un talento del genere. Oggi le sue prestazioni sono salite di livello al punto che ci si chiede se l’Atalanta non abbia sbagliato a privarsene, e se non farebbe bene a riportarlo a casa a gennaio. Nel frattempo Kulusevski è circondato da voci di mercato, in particolare quelle che le vorrebbero già a gennaio nell’Inter di Conte (voci alimentate anche dal suo agente, che d’altronde fa il suo lavoro e ha detto che il ragazzo è pronto a una nuova sfida già nel mercato invernale). Non sarebbe facile immaginare Kulusevski nel 3-5-2 dei nerazzurri. Per doti fisiche potrebbe benissimo fare l’esterno, ma gli richiederebbe forse davvero troppo in fase difensiva e ne verrebbero sacrificate fin troppo le possibilità tecniche. Per fare la mezzala dovrebbe imparare a modulare di più la propria velocità e il rischio nelle giocate, ma a neanche vent’anni, e con quel talento, tutto si può imparare".
Una scommessa entusiasmante per l'Inter?"Kulusevski nasce come trequartista ma quest’anno sta mostrando una capacità d’adattamento sorprendente, giocando esterno destro del 4-3-3. Un ruolo incredibilmente dispendioso dal punto di vista fisico, ma che gli permette di esaltare i suoi pregi tecnici e atletici quando può attaccare in un campo lungo. Un ruolo che per certi aspetti sarebbe simile a quello di Conte, ma la sua voglia di fare il quinto difensore in fase di difesa posizionale è tutta da vedere, e forse sarebbe persino sprecato schierare un calciatore con quella visione di gioco in un angolo così limitato di campo. Per l’Inter però sarebbe una scommessa entusiasmante".
(Ultimo Uomo)
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