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Kuzmanovic: “A Udine con gran voglia. Inter? Mi aspettavo di più. Lì dura perchè…”

Dario Di Noi

Il weekend che porterà l’Udinese ad affrontare la trasferta di Palermo si è aperto, quest’oggi, con la presentazione ufficiale di Zdravko Kuzmanovic al popolo bianconero. Il centrocampista ex Inter, arrivato dal Basilea, ha raccontato le sue...

Il weekend che porterà l’Udinese ad affrontare la trasferta di Palermo si è aperto, quest’oggi, con la presentazione ufficiale di Zdravko Kuzmanovic al popolo bianconero. Il centrocampista ex Inter, arrivato dal Basilea, ha raccontato le sue sensazioni al fianco del ds Giarretta.

Queste le sue parole: "Sono molto contento di essere tornato in Italia, per me è molto importante. L’Udinese è una società molto importante, sono felice. Ho già esperienza in Italia per aver giocato nella Fiorentina e nell’Inter, sono tornato per la terza volta e sono molto contento. Voglio fare tutto bene qua, per questi 6 mesi e poi vediamo. Ho una grande voglia, voglio dimostrare il mio valore. Conosco bene l’Udinese, ho giocato qui tante volte da avversario. L’obiettivo è fare bene fin da subito, inserirmi bene. Sono di nuovo in Italia perché il mio procuratore Marco mi ha detto che l’Udinese è una società molto brava, qui si lavora benissimo e per questo sono felice. Ruolo? So fare tutti e tre i ruoli di centrocampo, l’ho fatto anche in tutte le altre squadre. Numero? Ho scelto il 22, è il numero che mi piace molto, lo avevo anche al Basilea. Giocatori dell’Udinese? Facile dire chi conosco, è Di Natale. Normale, ha giocato tanti anni qui, è un grandissimo giocatore, uno dei più forti in Serie A. Mi fa piacere giocare ancora con lui. La squadra è buona, ha esperienza e tanti buoni giocatori. Difficoltà nell’Inter? Non era facile di sicuro, lì se sbagliavo una partita mi aspettava subito un altro ragazzo che voleva giocare. Mi aspettavo di più da quell’esperienza, ma lì la concorrenza e le abilità dei compagni erano tante, tutti volevano giocare. Bologna? Lì c’è Corvino che mi ha portato a Firenze, una delle scelte più importanti della mia carriera. Non so cosa ci fosse col Bologna, ma io ho deciso di venire aa Udine. Conosco bene questa società, a Udine era sempre difficile vincere. Sicuramente sarà una nuova esperienza. Forma fisica? Non sono pronto per giocare subito, ma ho più di 10 giorni per la prossima partita e per questa ce la farò di sicuro. Non mi sono fermato nemmeno in vacanza, sto bene fisicamente. Stadio nuovo? E’ bellissimo, veramente. In Italia non ce ne sono tanti così, è uno dei due più belli che ho visto finora. Lo stadio è stretto, col nostro pubblico può diventare sempre un buon calcio. L’Udinese deve stare più in alto possibile, è un club che ha giocato le coppe. Si può sempre migliorare tanto".