L’Arena – Zuka, è Schelotto che deve «liberarlo». Domani contatto: balla 1 mln

Come accade ormai quotidianamente, il quotidiano veronese 'L’Arena' ha riportato nuovi aggiornamenti sulla trattativa "infinita" tra Inter e Chievo per Zukanovic. Da mesi - a detta dei più - sembra tutto fatto, tutto chiuso, ma in realtà le due società una soluzione non l’hanno ancora trovata.

Di mezzo il cartellino di Schelotto, fra gli ostacoli principali alla trattativa: il suo addio, infatti, «libera» Zukanovic, nel senso che una volta che Schelotto sarà del Chievo, il passaggio del terzino bosniaco in nerazzurro sarà sbloccato. Questo è il punto: "L'Inter vuole liberarsi di un ingaggio (di 800mila euro) che evidentemente può essere ritenuto ingombrante, anche se di fatto non può essere considerato di certo tra i più pesanti in casa Thohir, prima di mettere a nota spese lo stipendio di Zukanovic. Va proprio così. E Zuka aspetta. Il difensore bosniaco ha trovato già da tempo l'accordo con la società nerazzurra ma al momento è costretto a rimanere nel limbo", racconta L’Arena.

Il Chievo, dal canto suo, attende tranquillo: il ds Luca Nember non ha fretta. Venerdì  il direttore sportivo ha incontrato Augusto Carpeggiani, un aggiornamento utile per cercare di avvicinare società a giocatori. La strada intrapresa dovrebbe essere quella giusta. Nember non si svenerà. E lascia la porta aperta alla Sampdoria che per Zukanovic (offerti soldi + Cacciatore, soluzione gradita a Maran). L'intenzione del Chievo, comunque, è quella di chiudere questa operazione prima del raduno della squadra (previsto per mercoledì prossimo) e senza ulteriori tentennamenti prima di prestare particolare attenzione alla Sampdoria.

Nei prossimi giorni sono attese novità: Nember dovrebbe aggiornarsi già domani con l'Inter. L’obiettivo è "chiudere l'operazione destinata a portare Ezequiel Schelotto a titolo definitivo al Chievo con ingaggio che necessariamente dovrà rientrare nei parametri Chievo e poi l'Inter acquisterà a titolo definitivo Zukanovic", scrive l’Arena. Ad ora balla ancora un milione tra domanda e offerta.