L’assalto all’arbitro gli costa tre anni di squalifica

Tre anni lontano dai campi di gioco, fino al 3 ottobre 2016, per aver cercato di togliere il fischietto dalla bocca dell'arbitro colpendolo poi anche con un calcio. Come riferisce 'Il Tirreno', è questa la pesante sanzione disciplinare che il giudice sportivo ha inflitto al calciatore Michael Andreoni dell'Apuania Calcio, formazione di Romagnano di Massa che milita nel campionato dilettanti di Seconda Categoria (girone A).Il fatto è avvenuto nel corso della gara Apuania Calcio-Ricortola (2-1), terza partita del primo turno della Coppa Toscana di 2/a Categoria. "Espulso per aver offeso l'arbitro, Andreoni - è detto nella motivazione - cercava di togliere il fischietto dalla bocca del direttore di gara provocandogli momentaneo ma forte dolore ai denti. Successivamente, al termine dell'incontro, dopo averlo minacciato e offeso, il calciatore apuano gli sferrava un violento calcio alla coscia causandogli forte dolore che perdurava anche il giorno successivo"