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L’economista de Liébana: «Il Real è indebitato fino al collo, con le banche…»

L’ importante economista Gay de Liébana ha rilasciato alla stampa iberica un’intervista in cui parla della situazione critica del Real Madrid a livello economico: «Il Real Madrid è molto sovradimensionato, ha enormi investimenti ma...

Lorenzo Roca

L' importante economista Gay de Liébana ha rilasciato alla stampa iberica un'intervista in cui parla della situazione critica del Real Madrid a livello economico: «Il Real Madrid è molto sovradimensionato, ha enormi investimenti ma i risultati sono molto scarsi. Non so se vale la pena spendere così tanto per ottenere quei risultati. Basta guardare a quello che ha vinto negli ultimi anni: una Liga e una Coppa del re. Comparato a Bayern, Manchester United, Borussia o Barcellona è niente. Si investe in giocatori costosi, si parla un Bernabéu fantastico, ma i risultati...

I loro conti sono un po' criptati, basta dare uno sguardo ad Arsenal od Olympique e vedere ciò che significa trasparenza. Il debito del Real è di 541 milioni di euro, è abbastanza alto. Poi se si considera il debito nel breve periodo è anche peggio: 338 milioni di euro, superiore di 100 milioni all'attivo circolante. Un debito del genere dovrebbe far riflettere.È vero che il Real Madrid ha una liquidità significativa, 156 milioni di euro al termine della stagione. Che li tiene in portafoglio... Ma non si può abusare del capitale circolante negativo. Se guardate Arsenal o Bayern, due riferimenti in termini di gestione, il capitale circolante è positivo.Un debito così alto è causato dai troppi investimenti. Si parla di 700 milioni di euro di investimenti. È una quantità mastodontica che costringe infine a vincere tutto. Se il debito continua a crescere il Real Madrid può compromettere la presenza dei suoi partner e si arriverebbe a un cambiamento dello status quo. Deve diventare una Spa.Poi dipende tantissimo dalle quote dei soci del club, che sono totalmente impegnate e bloccate. Deve poi 116 milioni solo alle banche. Il debito totale è stato ridotto nell'ultimo anno da 590 a 541 milioni, cosa positiva, ma bisogna poi contare anche le spese di quest'anno... E ci siamo capiti».