L. Enrique, low profile: “Rivincere tutto e stracciare i record. Montoya? Via. Alves…”

Anche il Barcellona, nella sua Ciutat Esportiva Joan Gamper, ha ufficialmente dato il via alla propria stagione. Luis Enrique si è intrattenuto in sala stampa per la tradizionale conferenza che ha dato il via all’annata 2016/17, regalando ai giornalisti presenti tutti questi spunti. Vi riportiamo alcuni stralci delle sue dichiarazioni.

TERZO ANNO – "La mia terza stagione da allenatore del Barça? La motivazione non solo è rimasta, ma va sempre in crescendo. La terza stagione è quella della consolidazione di un gruppo di giocatori unici. Proveremo a recuperare tutti i titoli facendo divertire i tifosi culè, e se sarà possibile proveremo a battere ogni record, questo è il nostro obiettivo"

FUTURO – "Contratto in scadenza nel 2017? Il futuro non mi preoccupa. Smetterò di allenare il Barcellona il giorno in cui mi cacceranno o quando non avrò più le energie per farlo. A fine anno vedrò in che stato sarò, se avremo vinto dei titoli. Se non continuerò ad allenare il Barça, sarà per una questione di stanchezza, non per qualcos’altro".

MERCATO – "Di sicuro cerchiamo un attaccante che sia rapido e abbia fiuto del gol. Ci sono giocatori che pensano sia difficile trovare minuti qui, ma siamo sicuri che chi arriverà avrà fiducia e voglia di giocare nel Barça. E di questo tipo di giocatori ce ne sono tanti. La nostra è una rosa che continua ad essere fortissima, ogni anno miglioriamo, e la priorità è mantenere questo gruppo. Cerchiamo un attaccante puro, con più possibilità di fare gol, un giocatore rapido e più da area di rigore".

MASCHERANO – "Ne approfitto per dire che spero e voglio che Mascherano rinnovi presto. E’ un giocatore vitale per noi. C’è una trattativa con lui e so che finirà così. E’ un uomo chiave"

PORTA – "Voglio tre portieri qui (Ter-Stegen, Bravo e Jordi Masip). Poi, se arriverà qualcuno a pagare la loro clausola, tratteremo. Capisco che tutto vogliano giocare di più, non solo i portieri. Gestirò la loro situazione come ho fatto sempre: pensando a ciò che è meglio per la squadra"

DANI ALVES – "Mi ha sorpreso il suo addio, ha sorpreso tutti. L’anno scorso sembrava più fattibile un suo addio, e per questo abbiamo preso Aleix Vidal e abbiamo pensato di arretrare Sergi Roberto. Con loro due, la fascia è ben coperta. A Dani auguro il meglio. E’ un giocatore unico, differente e speciale: un professionista unico. E’ positivo, affettuoso e allegro, a volte anche troppo. Ci mancherà. E’ un giocatore che ha vinto tanto, un calciatore esemplare, un professionista come pochi. La Juve ha preso un grande giocatore, gli auguro il meglio"

MONTOYA e TELLO – "Sono giocatori in vendita a cui è stato comunicato che sarebbero potuti arrivare più tardi perché non conto su di loro. L’ho riferito anche a loro, ma il Barcellona è dalla loro parte e vuole aiutarli. Io personalmente richiedo alcuni requisiti, ma questo non significa che abbia problemi con loro. Lo avevo detto, ma il Barça sta dalla parte dei giocatori. Quanto prima troveranno una squadra, meglio sarà per loro e per noi. Noi allenatori cerchiamo di lavorare con i giocatori su cui punteremo, non conto su di loro. Speriamo che la questione si risolva in breve. Si alleneranno con noi fino a che non troveranno un’altra squadra"