ultimora

L’ex Catania Michelotti: “Se l’Inter stava zitta adesso aveva uno scudetto in più”

La squadra nerazzurra era a due punti dalla Juve prima in classifica, ma c’era ancora da ripetere il derby d’Italia a Torino. Il 16 aprile era stata sospesa dall’arbitro perché i tifosi non avendo trovato spazio sugli spalti si...

Eva A. Provenzano

La squadra nerazzurra era a due punti dalla Juve prima in classifica, ma c'era ancora da ripetere il derby d'Italia a Torino. Il 16 aprile era stata sospesa dall'arbitro perché i tifosi non avendo trovato spazio sugli spalti si erano messi a guardare la partita da bordocampo. La disciplinare dà all'Inter partita vinta a tavolino,  la Juve non ci sta e dice si alla famiglia Agnelli - Umberto era allora presidente della Figc - accettando di rigiocare la partita. Il 4 giugno del 1961 l'Inter cade in casa del Catania e perde consegna di fatto lo scudetto ai bianconeri.

E' la partita del famoso urlo di Sandro Ciotti, quella del 'Clamoroso al Cibali' e la Beneamata perse due a zero. In quella squadra giocava anche Giorgio Michelotti, ex terzino del club siciliano che ai microfoni di golsicilia.it ha raccontato: "Una grande partita, una grande soddisfazione per tutti i tifosi. Abbiamo dato una lezione all’Inter, tra l’altro meritata perché dovevano starsi zitti. Se lo fossero stati, probabilmente avrebbero uno scudetto in più". O forse l'avrebbero perso comunque dato il ripetersi della (triste) storia.