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Lui il pallone d'oro l'ha vinto nel 1998, nell'anno in cui con il Barcellona dimostrò al mondo suo talento. Poi arrivò all'Inter, perché Ronaldo Luís Nazário de Lima, in nerazzurro ha giocato negli anni più importanti della sua carriera e con i suoi numeri fece innamorare un intero popolo, un amore coronato con la Coppa Uefa vinta al Parco dei Principi. Poi l'infortunio al ginocchio, il rientro, il 5 maggio, un mondiale vinto e l'addio per andare a Madrid, tra i galacticos. Infine il ritorno a Milano. Sulla sponda 'sbagliata'. Un amore tradito.
L'ex interista ha parlato del premio più ambito dai calciatori di tutto il mondo che sarà consegnato in Svizzera a Zurigo il 7 gennaio e ha rivelato che darebbe il suo voto a Lionel Messi: "Perché, oltre ad essere decisivo, segnando un sacco di gol e vincendo trofei, è in grado di portare la magia nel calcio. Cristiano Ronaldo è molto tecnico, molto abile e un giocatore molto pragmatico, ma Messi continua a fare magie".
Quanto al miglior tecnico ha detto che voterebbe José Mourinho: "Perché non è facile gestire 25 giocatori così bravi ogni giorno, ma avrebbe il mio voto anche per la sua organizzazione tattica, la sua pianificazione e i suoi metodi di allenamento".
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