ultimora

L’Inter batte il Milan non solo nel risultato finale. Mancini però…

Riccardo Fusato

Un dato è certo: il lavoro di Roberto Mancini è solo all’inizio e ci vorrà del tempo per   oliare i meccanismi e garantire che gli interscambi tra i centrocampisti funzionino al meglio, tuttavia quella imboccata sembra la strada buona....

Un dato è certo: il lavoro di Roberto Mancini è solo all’inizio e ci vorrà del tempo per   oliare i meccanismi e garantire che gli interscambi tra i centrocampisti funzionino al meglio, tuttavia quella imboccata sembra la strada buona. Nonostante la comprensibile reazione del Milan dopo il gol subito, i nerazzurri, però, vincono anche  la sfida del possesso palla (51,4 per cento contro il 48,6) e tocchettano di più (360 passaggi contro i 337 dei rossoneri). In pratica, provano a costruire e a rendersi pericolosi. E, se c’è da alzare il muro, non si tirano indietro: 26 contrasti effettuati contro i 14 dei milanisti. Ciò significa che la squadra di Mancini ha grinta, appunto. E Felipe Melo, di questa caratteristica, è il simbolo: 7 recuperi, 3 falli commessi, 3 tackle.