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L’Inter blinda WM ma solo fino a giugno. Il problema? Preparazione che…

Che Walter Mazzarri sia sotto esame è ormai acclarato. L’inizio di quella che doveva essere la stagione del rilancio non è stato dei migliori. Certo, nulla è perduto, ma è chiaro che se non dovesse invertirsi la tendenza il tecnico finirà...

Riccardo Fusato

Che Walter Mazzarri sia sotto esame è ormai acclarato. L’inizio di quella che doveva essere la stagione del rilancio non è stato dei migliori. Certo, nulla è perduto, ma è chiaro che se non dovesse invertirsi la tendenza il tecnico finirà sotto processo. L’anno scorso l’obiettivo era ritornare in Europa e il raggiungimento del traguardo consentì il prolungamento del contratto al tecnico, ora serve qualcosa di più anche se sino ad ora sono state più le frenate che le impennate.Un anno fa l’Inter aveva iniziato bene per poi frenare. Quest’anno è stato molto diverso; In trasferta una sola vittoria e 2 pareggi con crollo a Firenze e Parma; in casa, la figuraccia contro il Cagliari ha minato l’autostima.

Che poi si è riattivata con il Napoli e con due vittorie di fila ma senza la consacrazione del terzo successo di fila (toppato ben 9 volte). Chiaro che alla base di tutto ci sia anche una questione fisica; la preparazione è stata fatta per ben figurare negli Stati Uniti e passare i Preliminari di EL, poi rallentata e quindi quasi rifatta nella sosta dal 6 al 18 ottobre. Tutti si attendevano di più, quel «di più» che adesso WM e la squadra non possono più far mancare. Il ds Ausilio, intervenuto a Telelombardia, ha confermato che il tecnico non si tocca fino a giugno, ma a quel punto verrà analizzato il tutto e il futuro di Mazzarri all’Inter è tutt’altro che scontato.