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L’Inter sceglie la sostanza. Attacco anemico? Ci sono attenuanti. Ma la difesa…

Che piaccia o no, l’Inter, per il momento, non è bella ma solida e molto concreta e a chi arriccia il naso va ricordato che gli scudetti non si vincono quando si segna di più, ma quando si subisce di meno. La difesa nerazzurra, in cinque...

Riccardo Fusato

Che piaccia o no, l’Inter, per il momento, non è bella ma solida e molto concreta e a chi arriccia il naso va ricordato che gli scudetti non si vincono quando si segna di più, ma quando si subisce di meno. La difesa nerazzurra, in cinque partite, ha incassato la miseria di una rete (contro il Carpi): messaggio forte che viene spedito al campionato. Certo, fa impressione vedere la capolista che ha un attacco abbastanza anemico (soltanto 6 gol realizzati), ma, a giustificazione di questo, c’è il fatto che là davanti ci sono molti giocatori nuovi, che i meccanismi vanno ben oliati e che, probabilmente, l’Inter non sarà mai una macchina spettacolare. Alla bellezza fine a se stessa preferisce la sostanza.