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L’Inter tra l’importanza del campionato e la credibilità  in Europa

Non è solo un problema dell’Inter, questo. Ne scrive Franco Arturi sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Le italiane hanno fatto una scelta: il campionato conta di più. SIcuramente più dell’Europa League, talvolta...

Sabine Bertagna

Non è solo un problema dell'Inter, questo. Ne scrive Franco Arturi sull'edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Le italiane hanno fatto una scelta: il campionato conta di più. SIcuramente più dell'Europa League, talvolta anche più della Champions. Una prima riflessione riguarda sicuramente quei 30 milioni che, come scrive Arturi, mancherebbero al budget di Milan o Inter o Napoli e che fanno la differenza fra un mercato scintillante e un low cost forzato.

In Italia il problema riguarda la pianificazione quasi militare dei propri obiettivi e che disegna l'obbligo di dosare le energie. E poi c'è un modo di considerare la partita. "La gente in Germania, in Spagna ama la serata di festa, apprezza la consapevolezza che i suoi eroi si spenderanno senza calcoli proprio lì e contro quegli avversari, allontanando ogni altro pensiero." Nel calcio italiano, invece, "Il tanto non conta è un tarlo che svuota le tribune e anche la testa dei giocatori." In generale ci si preoccupa meno di una figuraccia all'estero, che di una rimediata contro il rivale storico. Sembra quasi che il tempo in cui il calcio italiano veniva preso a sberle da tutti si stia pericolosamente ripresentando. Una volta era passato remoto. Ora un presente che ci allontana dall'Europa.