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La curva nerazzurra trema, oggi Tosel si pronuncerà  sui cori di Inter-Juve

Il pomeriggio del derby d’Italia fra Inter e Juve porebbe avere strascichi disciplinari per la curva nerazzurra. A San Siro sabato infatti si sono sentiti i «buu…» all’indirizzo degli juventini Pogba e Asamoah. Pochi sono i tifosi che...

Lorenzo Roca

Il pomeriggio del derby d’Italia fra Inter e Juve porebbe avere strascichi disciplinari per la curva nerazzurra. A San Siro sabato infatti si sono sentiti i «buu...» all’indirizzo degli juventini Pogba e Asamoah. Pochi sono i tifosi che occupano l’anello dello stadio incriminato. Quei «buu...» dovrebbero aver trovato spazio nel rapporto che gli uomini della procura federale presenti accanto alle due panchine hanno consegnato nelle mani del giudice sportivo Gianpaolo Tosel. Quali le conseguenze? Dal 5 agosto scorso il codice in tema di disposizioni contro ogni forma di discriminazione è stato modificato perché così ha chiesto il presidente dell’Uefa Michel Platini e perché così ha deciso il governo del calcio italiano: ai primi cori razzisti in automatico scatta la chiusura della parte di stadio interessata, in caso di recidiva è lo stesso stadio nella sua totalità a chiudere le porte, recita il codice sportivo. Questo pomeriggio, Tosel comunicherà le proprie decisioni e se leggerà nel referto degli uomini del pm del palloneStefano Palazzi i puntuali riferimenti a quanto accaduto nei confronti di Pogba e Asamoah, una parte della curva di San Siro rimarrà chiusa per la sfida fra i nerazzurri e la Fiorentina di giovedì 26 settembre, posticipo del primo turno infrasettimanale del campionato.Quella dell’Inter sarebbe, così, la terza macchia per il nostro movimento in appena tre giornate, dopo le sanzioni ricevute da Lazio e Roma.