La faccia brutta di Napoli-Legia, guerriglia in centro e i polacchi hanno…

Guerriglia urbana ieri sera a Napoli in occasione della partita di Europa League contro il Legia Varsavia: la calma è ritornata solo in serata allo stadio San Paolo. 16 arresti (7 napoletani, altrettanti polacchi e 2 ultrà bulgari del Lokomotiv Plovdiv che avrebbero dato manforte ai napoletani), fermati 9 tifosi napoletani e uno bulgaro, che potrebbero essere arrestati, mentre 3 polacchi sono stati processati e condannati a 3 anni ed un mese di reclusione. Altri 65 sono stati identificati. Sono 14, invece, i feriti, di cui 11 uomini delle forze dell’ordine. Gli scontri sono cominciati a Capodichino e alla stazione Garibaldi, poi sono proseguiti in centro tra le luminarie del natale. Le fazioni si sono scontrate con mazze di ferro, bastoni, fumogeni e bombe carta. Gli ultrà polacchi, armati, prima della partita hanno ostacolato il passaggio delle camionette della polizia ribaltando alcuni bidoni dell’immondizia. I poliziotti, in assetto anti sommossa, hanno respinto poi una cinquantina di ultrà del Napoli che volevano arrivare allo scontro con i rivali.