La favola di Kanté: il giocatore che nessuno voleva e adesso è tra i migliori al mondo

La storia del centrocampista del Chelsea e della sua difficile infanzia

Alto 1,68, timido, discreto e dotato di un enorme talento, N'Golo Kanté è una delle carte vincenti della squadra francese in Coppa del Mondo. Ma l'inizio è stato molto diverso rispetto alla maggior parte dei giocatori professionisti. A causa della sua bassa statura molti club gli hanno chiuso le porte in faccia come spiega Pierre Ville, dirigente del JS Suresnes, club dove è cresciuto il centrocampista del Chelsea. "A 14 anni o 15 anni, trovi ragazzi alti 1,75, 1,80 che pesano anche 75 chili. Nella filosofia della selezione di club professionisti, vogliono giovani forti e potenti. avete visto le foto di Kanté? Era alto 1,30 e pesava 20 chili". Conosciuto per la sua semplicità, Ngolo Kanté ha iniziato la sua carriera in un piccolo club alla periferia di Parigi, a Suresnes, dove è rimasto dai dieci ai 18 anni. La strada per arrivare nei grandi club non è stata breve, ha fatto il suo debutto nella prima divisione del campionato francese all'età di 23 anni, a 24 anni è stato acquistato dal Leicester, dove ha vinto il campionato inglese. A 25 anni è diventato nuovamente campione d'Inghilterra, questa volta con la maglia del Chelsea. Sylvain Porthault, presidente del Suresnes, ricorda anche il difficile cammino del giocatore francese: "Ha provato ad andare in squadre più grandi e gli è stato negato, direi circa sette o otto volte. Il suo problema era sempre l'altezza". Adesso Kanté è uno dei centrocampisti più forti a livello mondiale, dopo una lunga gavetta e tante porte chiuse in faccia.

(Globo Esporte)