La Federazione cinese frena: “Non più 5 ma 4 stranieri per squadra perché…”

La CFA, in un comunicato, ha espresso preoccupazione per le spese folli dei club cinesi

Mentre i club di Super League hanno già iniziato a reclutare, attraverso spese "folli", le stelle del calcio internazionale, Carlos Tevez e Oscar sono gli ultimi in ordine di tempo, la Federazione cinese (CFA) ha deciso di porre un freno alla condotta dei suoi club ricchi, riducendo la quota di giocatori stranieri da cinque a quattro per squadra. "I migliori giocatori stranieri hanno portato il loro dinamismo nella Super League, ma hanno anche creato un onere economico per i club, riducendo le opportunità per i nostri giocatori", lamenta in un comunicato la CFA. Anche i media cinesi hanno lanciato l'allaerme sugli enormi investimenti dei club, in particolare sul Quotidiano del Popolo, giornale del Partito Comunista in carica, la scorsa settimana ha detto che nel 2016 sono stati investiti circa 8 miliardi di yuan, circa 1,1 miliardi di euro, un importo "di gran lunga superiore al valore del campionato".

(France Football)