- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
La notizia della malattia di Sinisa Mihajlovic ha ovviamente scosso tutto il mondo del calcio. Nella conferenza stampa a Casteldebole, l'allenatore del Bologna ha commosso tutti, spiegando la sua situazione senza fronzoli, come nel suo stile, giurando di voler combattere per vincere la battaglia più importante della sua vita. Queste le parole rilasciate da Mihajlovic:
"Quando è arrivato Walter ero geloso perché tutte le attenzioni mediche erano per lui (ride, ndr). Ho chiesto riservatezza perché volevo essere io per primo a dare la notizia. Purtroppo non tutti hanno rispettato questo desiderio per vendere qualche copia in più. Purtroppo, o per fortuna, abbiamo fatto alcuni esami e abbiamo scoperto delle anomalie che non c'erano 4 mesi fa. Abbiamo detto che avevo la febbre e la cosa più difficile è stata convincere mia moglie (presente in sala, ndr) che fosse vero. Ho la leucemia in una fase avanzata, aggressiva. Ho passato la notte a piangere e ancora adesso ho lacrime ma non sono di paura: io da martedì andrò in ospedale e non vedo l'ora di iniziare a lottare per guarire. Ho spiegato ai miei giocatori che lotterò per vincere come ho insegnato loro a fare sul campo. Questa sfida la vincerò, non ci sono dubbi. Voglio chiedere scusa a coloro a cui non ho risposto ma volevo stare con me stesso. Voglio ringraziare tutto il Bologna perché mi hanno fatto capire di essere uno di famiglia e avrò bisogno anche di loro per vincere questa battaglia. Ma avrò bisogno anche di non vedere gente che piange per me, non voglio far pena a nessuno. Forse qualcuno pensava che potessi essere l'ultimo ad ammalarmi e fino a fine maggio era tutto normale, stavo bene. Siccome mio papà è morto di cancro faccio spesso esami specifici e grazie a questi ho scoperto di essere malato. Nessuno di noi deve pensare di essere indistruttibile, bisogna fare prevenzione e stare attenti alla salute. Vincerò questa battaglia e spero di poter migliorare anche come uomo dopo questa lotta".
© RIPRODUZIONE RISERVATA