L'Inter sfiora la grande impresa, ma va bene così. La Juventus messa sotto in modo totale e trattata come una provinciale qualsiasi ha fatto stropicciare gli occhi ai tifosi nerazzurri che sanno che la squadra c'è, ed è ora che la convinzione e la voglia vada di pari passo con le doti tecniche. Il Giornale riassume l'incontro di ieri: «La Juventus va in finale nel peggiore dei modi. Si fa recuperare i tre gol di vantaggio dall'Inter, perde la prima partita del 2016 e la spunta solo ai rigori. Ancora nel segno di Bonucci che segna il penalty decisivo, mentre pesa l'errore di Palacio,
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LA JUVENTUS VA IN FINALE NEL PEGGIORE DEI MODI. L’INTER RITROVA TUTTO
L‘Inter sfiora la grande impresa, ma va bene così. La Juventus messa sotto in modo totale e trattata come una provinciale qualsiasi ha fatto stropicciare gli occhi ai tifosi nerazzurri che sanno che la squadra c’è, ed è ora che la...
l'unico. Ma i nerazzurri ritrovano tutto, orgoglio e squadra, dopo aver toccato il fondo sempre contro i bianconeri domenica scorsa in campionato. La squadra di Mancini è viva e lo dimostra con una serata quasi “epica” nel segno di Brozovic, doppietta. Invece la Signora fa una figuraccia perché è sotto anche il minimo sindacale stravolta dal turnover, con il quale gioca troppo Allegri. Anche l'Inter cambia tanto, ma se tra l'Inter 1 e la Juve 1 c'è differenza, tra le seconde squadre c'è un abisso a favore dei nerazzurri. Complice l'arbitro Gervasoni che non fischia un fallo di Medel su Hernanes, la controfigura rispetto al giocatore di tre giorni fa, l'Inter al quarto tentativo riesce a segnare un gol ai bianconeri. Lo fa con “Epic” Brozovic, assente a Torino, e Ljajic ha subito anche la palla per il raddoppio. Ma i presupposti per una serata Epica nel primo tempo si stampano sulla traversa. E dietro nonostante le assenze si soffre il minimo».
(il giornale)
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