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Per Francesca Costa, mamma di Nicolò Zaniolo, il calcio è un elemento ormai indissolubile della vita familiare. Lo era prima dei figli (il marito Igor ha giocato in diverse squadre in serie B e poi C) e lo è a maggior ragione ora che il figlio ha iniziato a fare sul serio (in estate è passato dall'Inter alla Roma). Francesca ha raccontato ai microfoni di Fuorigioco quanto contro il calcio per Nicolò: "Il momento più difficile? Quando la Fiorentina ha chiamato mio marito per avvertirlo che Nicolò era stato tagliato dalla Primavera. Io scoppiai a piangere perché sapevo come avrebbe reagito mio figlio. Piangeva. Lo abbiamo visto star male. Poi Igor è stato lungimirante e lo ha portato via da Firenze. Perché la Viola avrebbe voluto girarlo a qualche società satellite. Ed è arrivata l'Entella. Quello è stato un bel periodo".
Poi l'Inter... "Se è vero che da bambino tifava Juve? Sì, ma non è mai stato un tifoso sfegatato. Il suo idolo era Kakà. E ora? Mi ha detto che il suo campione preferito è Modric. L'operazione Nainggolan che lo ha portato alla Roma? Sì, tifo Roma da quando ho 20 anni per le canzoni di Venditti e per Totti. L'ho sempre ammirato in campo, ma anche per la beneficenza che fa senza dire nulla. L'ho visto la prima volta che siamo stati a Trigoria. E' venuto da noi e io mi sono messa a piangere. Mi ha detto: "Ma che piangi per me?". Io non riuscivo a parlare. Nicolò mi ha detto: "Ma che figure mi fai fare?" C'era anche Igor che si è messo a ridere".
(Fuorigioco)
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