- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Niente striscioni a favore o contro. Niente fischi nè applausi. La Curva Nord sembra aver scelto una linea fredda nei confronti del nuovo tecnico, Claudio Ranieri.
Sono ancora vive nella memoria le tante polemiche con Mourinho e certo la tifoseria non se la sente di cancellarle in una sola partita. Segnali di distensione sono arrivati dallo stesso tecnico che ieri in conferenza stampa ha detto: "E' stata più una polemica mediatica, ho sempre rispettato Mourinho e non ho mai avuto screzi con i giocatori o con i tifosi nerazzurri".
C'è poi il timore che si ripeta la stessa storia vista con Benitez, Leonardo e Gasperini e la presa di posizione nei confronti della società era già chiara con lo striscione esposto a San Siro nella partita contro la Roma ('Dopo Mou chi è l'uomo forte della società?'): "Siamo liberi di applaudire o contestare civilmente. Chi pensa che dietro ci sia qualcosa - assicurano i responsabili della Nord - è in malafede. Moratti si deve guardare le spalle dai ruffiani che lo circondano".
Franco Caravita, leader della Curva Nord ha voluto precisare: "Sappiamo che Ranieri ha il merito di essersi opposto al sistema Moggi". Non mancherà di certo l'appoggio ai giocatori: "Ma ci aspettiamo dalla 'vecchia guardia' il triplo dell'impegno".
© RIPRODUZIONE RISERVATA