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La Nuova Sardegna – Passo indietro dell’Inter. A Empoli deve ringraziare Handanovic

Dopo il bel successo con il Genoa passo indietro per l’Inter che non va oltre lo 0-0 al Castellani contro un ottimo Empoli, che ha offerto la solita prestazione compatta e generosa portando a casa un pareggio meritato. Solo un paio di ottimi...

Alessandro De Felice

Dopo il bel successo con il Genoa passo indietro per l’Inter che non va oltre lo 0-0 al Castellani contro un ottimo Empoli, che ha offerto la solita prestazione compatta e generosa portando a casa un pareggio meritato. Solo un paio di ottimi interventi di Handanovic nella ripresa infatti hanno permesso alla squadra di Mancini di evitare guai peggiori, dopo un primo avaro di occasioni da rete. Da registrare tra le fila dei nerazzurri l’esordio assoluto di Xherdan Shaqiri, in campo una ventina di minuti senza riuscire a incidere più di tanto in una gara comunque difficile per gli ospiti, spesso e volentieri in balia dell’aversario e maggiormente in difficoltà anche dal punto di vista fisico. Per la squadra di Sarri invece è il quarto 0-0 tra le mura amiche: l’unica cosa che si può rimproverare ai toscani è un pizzico in più di cattiveria e lucidità sotto porta. A fine gara Mancini ha riconosciuto il passo indietro della sua squadra. «Abbiamo creato poco, siamo stati troppo bassi e paurosi all’inizio. Abbiamo giocato troppo poco da dietro e per questoeravamounpo’ in difficoltà - ha spiegato il tecnico dei nerazzurri -. Una squadra ci mette un po’ a crescere, non è che se vince una partita ha fatto tutto e non deve fare più niente. Oggi sarebbe stato bene proseguire a vincere, ma sapevamo che l’Empoli era temibile e noi abbiamo fatto poco per portare a casa i tre punti».

«Tutti dobbiamo fare qualcosa in più – ha concluso Mancini – domenica abbiamo fatto cose ottime e dobbiamo proseguire. Dobbiamo costruire da dietro l’azione, senza paura, con il coraggio di rischiare perchè siamol’Inter».