la Repubblica – Allo Stadium arriva lo spauracchio Icardi: una notte per l’Inter e…

Esiliato dalla sua Nazionale, continuamente criticato, continuamente capace di rialzarsi e di mettere a tacere tutti con i gol. Mauro Icardi, sarà ancora la sua notte. Perché allo Stadium si presenta da perfetto spauracchio della Juventus, a cui ha segnato 7 gol in 8 partite, e con gli occhi del ct dell'Argentina Bauza puntati addosso. Scrive la Repubblica: "Maurito arriva allo Stadium da spauracchio, temutissimo, e a ragione. In assoluto, con l’Inter segna più di mezzo gol a partita da tre stagioni e mezza, in gare di campionato: 62 reti in 113 presenze. In particolare, ne segna tantissimi alla Juventus e a Buffon: 7, in appena 8 partite giocate contro i bianconeri. Allo Stadium ne ha infilati già tre: due con la Samp, nel gennaio 2013, nel giorno in cui l’Italia e Buffon impararono a conoscerlo, e uno in Juve-Inter 1-1 del gennaio 2015. Dicevano, e tra le tante cose inesatte o imprecise che si sono raccontate di lui, questa almeno era giusta: è egoista, gioca poco per la squadra. Era vero, ora non lo è più. Sarà che è cresciuto (tra poco ne compie 24), sarà che con Mancini ha imparato qualcosa nonostante un rapporto difficile all’inizio, ma quest’anno Icardi è diventato l’uomo più decisivo d’Europa, perché nessuno realizza (15 gol) e fa assist (8) quanto lui nelle prime cinque leghe del continente; come assist il solo Callejon lo eguaglia. Infine nessuno, in A, va in rete come lui di testa: 5 gol. Ma ora Maurito è affamato. Non segna da due partite, e anzi in trasferta, a ben guardare, non fa gol dal 20 settembre scorso, 2-0 all’Empoli firmato da lui. Vorrebbe proprio sbloccarsi. E non esiste una serata più giusta di questa".

(Fonte: la Repubblica)