La Repubblica attacca: “Inter seccatissima con Icardi. Cercato per ore dopo il post su Instagram”

Il quotidiano prova a ricostruire quanto accaduto in questi ultimi giorni

Ha fatto molto rumore l'altro giorno quanto apparso sui profili Twitter ed Instagram di Mauro Icardi. Messaggi sibillini, ambigui, sicuramente evitabili in un momento delicato come quello che sta attraversando l'Inter, tra l'altro in pieno mercato. E' dello stesso parere anche Andrea Sorrentino, collega di Repubblica, che attraverso l'edizione odierna del quotidiano ha provato a ricostruire la faccenda: "Con la squadra rattrappita nella solita crisaccia stagionale, il capitano Mauro Icardi non trova di meglio che pubblicare una foto con scritta equivoca: «Poter dire addio è crescere». Visti i tempi, e le voci sul suo approdo al Real, si scatena il pandemonio. Il bello è che l’Inter cerca Maurito per chiedergli conto dell’uscita, e non lo trova per ore. Più tardi il giocatore parlerà al club di “questioni private”, e in effetti, a meno che non fosse un saluto a Brozovic che l’Inter sta riuscendo a rifilare al Siviglia, le chiacchiere su una crisi con la moglie Wanda impazzano da tempo. Alimentate dal recente viaggio di Wanda in Argentina, accompagnata solo dal primo dei cinque figli mentre gli altri quattro sono rimasti con Maurito, il padre di Maurito e la mamma di Wanda nella casa di Milano con vista su San Siro: riscoprendo l’antico talentaccio da soubrette (si scherza), la Nara è andata a co-condurre un programma su Telefe, celebre rete argentina. Wanda è ancora lì e forse sabato sarà a Milano, ma tornerà ancora a Baires perché non rinuncia alla carriera in tv, e l’umore di Maurito tende al grigio-nero per forza di cose.

E ancora: "Le voci di dissidi tra i due riprendono vigore, all’Inter sono seccatissimi. Un capitano non si deve comportare così in un periodo di crisi, un capitano non deve fotografarsi mezzo nudo alle Maldive di recente, un capitano non è opportuno che dica che la squadra ha preso ad allenarsi male, come gli è scappato, e un capitano dovrebbe giocare partite di ben altro vigore quando gli altri stentano, non quell’obbrobrio di Ferrara. È una delusione sui comportamenti privati e pubblici, Maurito, non conosce riservatezza oppure usa i suoi affari intimi per farsi pubblicità, non trattiene nulla, è serissimo negli allenamenti poi è incontrollabile, va proprio per conto suo, e infatti intorno a lui è tutto un fiorire di voci, persino il ct Sampaoli lo mette in difficoltà: «E’ tentato dal Real Madrid, è vero». Lui dal Real, Wanda non si sa ancora bene da cosa, e tutti qui a farsi un sacco di domande".